Ottobre quanto ti ho aspettato! Anche se in Sardegna è ancora estate vi informo che io sono ufficialmente in modalità “autunno e i suoi colori”. A proposito, secondo voi di che colore è l’autunno a casa della sirena? Vi do un indizio: le zucche, le foglie che danzando cadono dagli alberi, i funghi, le castagne, l’uva matura dorata e nera… e gli ultimi saporiti frutti di bosco! Ed è proprio il blu intenso dei mirtilli ad accompagnare questo passaggio di stagione e a portarci in Giappone per le nozze di Fabio e Laura.
Nell’organizzazione del proprio matrimonio ogni coppia decide in quale modo raccontare la propria storia a familiari e amici, quanto coinvolgerli, quali dettagli mettere in rilievo e come. Tante piccole cose accompagnano la preparazione nei mesi precedenti fino al grande giorno: qualsiasi sia l’entità dell’evento quando una sposa apre gli occhi la mattina del matrimonio ha giusto il tempo di pensare “oh mamma mia ci siamo” che attorno a lei si crea un piccolo microcosmo di rituali e operazioni, poi quando ci ripensi ti sembra assurdo essere sopravvissuta a tanta emozione! Arriva in un soffio la cerimonia, il momento intimo della riflessione, dell’unione in ogni senso. E poi? E poi non resta che essere felici e lasciar esplodere tanta felicità in una festa che per Laura e Fabio ha coinvolto un intero paese e amici arrivati da lontano, musica eccezionale e li ha letteralmente inondati di affetto.
Il Giappone, che i neosposini stanno raggiungendo proprio in questo momento, è un tema assolutamente affascinante e che dà una marea di spunti. Per i due tableaux a pannello mi sono ispirata alle porte scorrevoli dei Ryokan, le abitazioni tipiche giapponesi realizzando decorazioni tono su tono poi applicate tra i nastri di raso. Ogni tavolo aveva il nome di qualcosa veramente tipico e importante nella terra dei Samurai e dei fiori di ciliegio. La spiegazione dei termini giapponesi era descritta sui cavalieri posizionati accanto ai menù.
Piccoli dettagli, come la fascia del kimono, son stati fatti con la stessa stoffa utilizzata per ricoprire i due libri rilegati a mano destinati a raccogliere le foto, le frasi di auguri degli invitati e le foto e i racconti del viaggio di nozze. Ognuno dei due libri è composto da 40 pagine tutte decorate sul tema.
E mentre la musica dei Jamahal Acoustic Sound accendeva la festa, baffi, barbe, labbra glitterate e occhialini scintillanti handmade by La Sirena Sul Sofà hanno rallegrato il photo booth a cui tutti – ma proprio tutti – hanno partecipato. Laura e Fabio hanno pensato proprio a tutto quindi non poteva mancare una piccola attenzione per Leon, lo splendido maltese bianco della sposa, promosso a “Dog of honor”!
E ora che la festa prosegue per gli sposi in un viaggio che li porterà a vedere da vicino tutte le cose di cui a lungo abbiamo parlato, su cui tanto ho letto e imparato nel creare le loro decorazioni, non mi resta che aspettare di vedere le foto della festa fatte da una vera artista del matrimonio, Fiorsa : so che il suo obiettivo avrà colto tutti quei piccoli meravigliosi particolari in grado di raccontare Fabio, Laura e il loro Blue October Japanese Love.