“Altro che musica, altro che il Colosseo, altro che America! Il più grande spettacolo dopo il Big Bang è stato il matrimonio di Andrea e Francesca, il 10 Maggio scorso! Se volete vedere cosa ho fatto per loro mettetevi comodi perché stavolta la scelta delle immagini è stata più difficoltosa del solito, volevo mostrarvi tutti i dettagli. Ma… andiamo con ordine! Di Andrea e Francesca, delle partecipazioni Pizzo, spago e rock’n roll e del libro firme realizzato per loro vi ho già parlato ma non potevo ancora svelare il tema del loro matrimonio: la musica del loro idolo, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti. La richiesta degli sposi per quanto riguarda il colore era: nessun colore! Il tema era apparentemente semplice, Lorenzo è la colonna sonora della nostra generazione e una fonte di spunti e idee inesauribile però, mi chiedevo, come posso non utilizzare colori accesi? Di sicuro non volevamo offrire agli ospiti qualcosa di già visto o scontato per cui dopo una lunga fase di progettazione in cui ho fatto ricorso a tutte le energie sirenesche (fino all’ultima squama!) ecco un assaggio del risultato d’insieme che ora vi illustro nel dettaglio.
Queste composizioni di carta tridimensionali sono i cavalieri che facevano bella mostra sui tavoli. Ogni cavaliere, decorato ancora una volta con pizzo e spago per richiamare la partecipazione, aveva il titolo di una canzone e i versi più significativi al suo interno. L’elemento giocoso è chiaramente la nota tridimensionale, un assolo di chitarra elettrica ad animare il pizzo!
Come credo si veda da questa immagine ogni dettaglio dei cavalieri è stato studiato attentamente: l’uso degli spartiti mi da sempre tanta soddisfazione però è ormai piuttosto frequente negli allestimenti per eventi. Volevo realizzare una scultura che fosse assolutamente nuova, originale, somigliante agli sposi e in grado di raccontare agli invitati la loro storia.
Un altro aspetto importantissimo per Andrea e Francesca era l’attenzione verso gli invitati, volevano renderli davvero partecipi della loro felicità. Per questo hanno pensato di posizionare sui tavoli delle macchine fotografiche monouso che potessero immortalare ogni attimo divertente della festa. Per contenerle e far divertire gli ospiti anche nello scoprire cosa fossero abbiamo architettato questa scatola che riportava il loro logo intagliato, un verso di una canzone di Lorenzo che sembrava scritto appositamente e un piccolo messaggio degli sposi. Ho strutturato la scatola in modo che sollevando leggermente l’anello di spago si aprisse senza sforzo.
E dopo tutta questa premessa siete pronti per il concerto? Ho lasciato il tableau per ultimo perché si sa, gli artisti sul palco si fanno attendere! Ecco quindi, signore e signori, Lorenzo su un palcoscenico di carta che canta per un pubblico davvero speciale: Andrea e Francesca just married!
Due veloci note tecniche: l’immagine è stata elaborata al computer, stampata e tagliata su foglia oro adesiva, un procedimento lungo ma non complicato. I cartoncini utilizzati sono sempre i miei preferiti mi – teintes Canson 160 mg privi di acidi e con un’alta percentuale di cotone, qualità che consentiranno agli sposi di conservare questo ricordo intatto a vita.
Foglia oro adesiva anche per la scritta e brads perlate di due colori per riprodurre fari e riflettori sul palcoscenico. Gli sposini sul palcoscenico li ho tracciati con il software del plotter e assemblati con qualche particolare in rilievo. Mi sono infine concessa una licenza buffa: sotto alle poltrone degli sposi ho attaccato due riproduzioni fatte a mano dei famosi barattoli di zuppa Campbell che si intravedono nella prima foto! Per renderli realistici ho inserito all’interno due campanellini e… che ridere!
Andrea e Francesca, che bello è stato aiutarvi a realizzare i vostri desideri e sentirvi “felici che di più non si può” in una telefonata che è valsa di più ogni complimento il giorno dopo del vostro matrimonio. Vi saluto con le parole della vostra canzone, Terra degli uomini, che non conoscevo e che mi farà sempre pensare a voi “… e l’amore è una trappola mica sempre però, qualche volta ti libera e ti senti una favola e ti sembra che tutta la vita non è solamente retorica ma sostanza purissima che ti nutre le cellule e ti fa venir voglia di vivere… fino all’ultimo attimo..”
Amici della sirena, se siete arrivati a leggere fin qua devo proprio ringraziarvi… si lo so che non vi ho parlato dei menù e che li avete notati nella prima foto con le loro posatine di carta ma questo post era già lunghissimo e hanno talmente tanti dettagli “da gustare” che meritano un post apposito quindi a prestissimo con … i menù più belli dopo il Big Bang!
Deliziose creazioni!!
<3
Irene – One O
http://www.one-o.it
Irene, detto da te è un grande complimento. Io adoro One O 🙂
[…] Andrea e Francesca che aveva come tema Lorenzo Jovanotti, se volete andare a rivederlo lo trovate qui. Questi menù sono l’ultimo dei lavori che ho fatto per loro , quello che tra tutti ho […]