Pubblicare due post in un giorno solo? So che non si fa ma è una giusta causa: devo infatti assolutamente mostrare a tutto il mondo cosa ha portato ieri il postino a casa mia! Piccola premessa: non sarò mai abbastanza grata al destino per aver messo sulla mia strada alcune specialissime persone, amiche che vedo troppo poco ma a cui penso sempre tanto, ognuna importante a modo suo, nessuna di cui potrei fare a meno. E’ per l’appunto da una di queste specialissime amiche – Anna – che è arrivato ieri un pacchettino che mi ha fatto battere le mani per la felicità! Ed ecco a voi, direttamente dal suo viaggio di nozze a New York, una grab bag di quelle che solo negli USA si possono trovare! Il negozio da cui proviene è una specie di paese della cuccagna chiamato “Paper Source” e ha come slogan Do something creative every day! Visitate il sito, non riesco a immaginare altro posto in cui vorrei essere ora!
Ed ecco cosa ho trovato all’interno: un vero viaggio nel tempo nell’America del passato dagli anni ’30 agli anni ’70! Biglietti di quando il cinema si chiamava cinematografo, soldi di cartoncino di giochi da tavola, ritagli di giornali e fotografie d’epoca e una scatola di fiammiferi dell’aeroporto di Tucson.
Le cose che mi hanno sorpresa e divertita di più sono state: la pagina che si vede in alto a destra con delle incredibili istruzioni su come mettere i bigodini, una pagina manoscritta con degli appunti di una lezione di medicina datata 1934 e le etichette delle bibite tipiche americane… ecco qualche altro dettaglio, non è tutto bellissimo?
Non vedo l’ora di utilizzare queste meraviglie nei prossimi progetti, mi piacciono talmente tanto che ho pensato di scansionare i pezzi più belli per poterli usare all’infinito! Grazie Anna, che bel regalo mi hai fatto!
Evviva le amiche, sempre e comunque!
[…] contenuti nella grab bag che la mia amica Anna mi ha portato da New York (tutti i dettagli sono qui). Ho incominciato col biglietto da Fifty Thousand Dollars, stropicciandolo bene bene e tamponandolo […]
[…] contenuti nella grab bag che la mia amica Anna mi ha portato da New York (tutti i dettagli sono qui). Ho incominciato col biglietto da Fifty Thousand Dollars, stropicciandolo bene bene e tamponandolo […]